Cinque non era abbastanza, quindi rieccomi con altre cinque espressioni idiomatiche da imparare sugli animali! 🙂
1) Non c’è trippa per gatti (There is no tripe for cats)
Questa frase si sente soprattutto nella zona di Roma, dove si mangia la trippa e i gatti sono animali molto amati. In effetti il doppiatore italiano del celebre gattone del cartone Disney “Gli Aristogatti” parla con un netto accento romano e va in giro a canticchiare “So’ Romeo… er meglio del Colosseo” .
Quando dite questa frase, vuol dire che non c’è nessuna speranza che l’interlocutore ottenga ciò che vuole.
2) Dirlo a cani e porci (Saying something to dogs and pigs)
Vuol dire condividere il segreto di qualcuno con tutti. Non è carino!
3) Essere a cavallo (To be on the horse)
I cavalli possono andare piuttosto veloce. Quando esclamate “siamo a cavallo!” vuol dire che avete finalmente trovato la soluzione al problema, come dire “ce l’abbiamo fatta!”.
4) Far vedere i sorci verdi (to show/let someone see green rats)
Quest’espressione arriva dagli anni di Mussolini, quando i ratti in guerra erano il simbolo di uno squadrone. Da lì è diventata parte del linguaggio comune e vuol dire mettere in guardia qualcuno e avvertirlo che perderà in caso di “scontro”. “Ti farò vedere i sorci verdi!”
5) Prendere due piccioni con una fava (to take two doves with one board bean)
Vuol dire risolvere due problemi con una sola azione. “Mi hanno invitata a un matrimonio in Olanda e poichè ho sempre voluto andare lì, ho preso due piccioni con una fava e ho accettato!”
Spero vi siano piaciuti questi due post! Per il momento è tutto 😀