Il titolo del post si riferisce a una domanda piuttosto diffusa tra gli studenti di italiano e in realtà la risposta è molto semplice: la “d” si aggiunge quando la parola immediatamente seguente inizia con la stessa vocale, e quindi l’aggiunta di questa consonante rende la lettura più semplice.
Questa “d” che viene aggiunta si chiama, in effetti, eufonica, dalla parola greca per “armonia”.
Qualche esempio:
1) Io ed Emilio giochiamo.
Se provate per un attimo a leggere la stessa frase senza la “d eufonica”, non ci riuscite o comunque la lettura è un pò difficile, dovete necessariamente fare una pausa per pronunciare tutta la frase.
Possiamo dire lo stesso degli altri due casi presi in esame nel post:
2) Vado ad Ancona vs. Vado a Ancona;
3) Vorrei vivere a Bari od Otranto vs. Vorrei vivere a Bari o Otranto.
Cosa succede, invece, se la parola che segue non inizia con la stessa vocale? Vediamo insieme:
4) Io ed Andrea giochiamo vs. Io e Andrea giochiamo;
5) Vado ad Edimburgo vs. Vado ad Edimburgo;
6) Vorrei vivere a Bari od Ancona vs. Vorrei vivere a Bari o Ancora.
In questi casi la “d” non è necessaria e non è un errore aggiungerla. Quindi, è facoltativa.
Inoltre di solito si consiglia di non aggiungere la “d” se la seconda o terza lettera della parola seguente è ancora una “d”, come in “ed educato”, dove sarebbe preferibile “e educato”.